I primi segni di prostatite negli uomini: a cosa prestare attenzione

Cos'è la prostatite

La prostatite è una malattia infiammatoria della ghiandola prostatica, che si trova, secondo varie stime, nell'8-25% degli uomini di età riproduttiva e anziana. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), i disturbi associati alla ghiandola prostatica sono sempre più spesso rilevati ogni anno. In molti modi, ciò è dovuto al modo della vita, allo stress e alla mancanza di misure preventive. La diagnosi precoce della prostatite è di fondamentale importanza: la diagnosi e il trattamento tempestivi aiutano a prevenire gravi complicanze, tra cui l'infertilità e la disfunzione erettile. Di seguito considereremo come è disposta la ghiandola prostatica, quali fattori influenzano la sua salute, quali segni indicano possibili infiammazioni, nonché studiare i moderni dati scientifici e le raccomandazioni dei medici.

L'importanza della ghiandola prostatica e la sua funzione

La ghiandola prostatica (prostata) è una piccola dimensione di organo con una noce situata sotto la vescica. Circonda il dipartimento iniziale dell'uretra (uretra). Nonostante le dimensioni modeste, la prostata svolge un ruolo chiave nella salute maschile:

  1. La formazione di liquido seminale: la secrezione della prostata fornisce lo sperma ai nutrienti e crea un ambiente ottimale-base-base per la loro mobilità.
  2. Regolazione della minzione: le strutture ghiandolari-muscolari della prostata influenzano la forza del flusso di urina e forniscono un bloccaggio parziale della vescica durante l'eiaculazione.
  3. Difesa immunitaria: nel segreto della prostata ci sono enzimi e sostanze che hanno proprietà antisettiche che aiutano a combattere batteri e virus.

Secondo il National Institutes of Health (NIH, USA), negli uomini oltre i 40 anni, la probabilità di incontrare violazioni nella ghiandola prostatica aumenta in modo significativo. Ecco perché gli urologi dei medici raccomandano vivamente che lo stato di questo organo, prestando attenzione a eventuali cambiamenti nella sfera genitouraria.

Le principali cause della prostatite: vista scientifica

La prostatite si verifica per vari motivi, tuttavia, nella maggior parte dei casi, l'infiammazione batterica o non bacteriale si basa sulla base, spesso associata a una combinazione di diversi fattori avversi.

  • Infezioni: secondo una serie di studi clinici, nel 5-10% dei casi, i batteri si trovano nei tessuti della prostata (molto spesso si tratta di E. coli, Klebsiella, Proteus, Enterocchi, ecc. ). Con la prostatite batterica, i microrganismi possono penetrare nella prostata attraverso il sangue o la linfa da altri focolai di infiammazione, oltre a salire attraverso l'uretra.
  • Stagnazione: stile di vita sedentario, lavoro sedentario, obesità, attività sessuale irregolare porta a un deterioramento della circolazione sanguigna nell'area pelvica. Il flusso sanguigno interrotto contribuisce all'accumulo di tossine e alla crescita di microrganismi patogeni, che aumenta il rischio di infiammazione.
  • Ipotermia: l'effetto sistematico del freddo colpisce negativamente i vasi e il sistema immunitario, indebolendo i meccanismi protettivi del corpo. Di conseguenza, vengono create condizioni favorevoli per lo sviluppo del processo infiammatorio nella prostata.
  • Insufficienza ormonale: le fluttuazioni a livello di testosterone e altri ormoni sessuali sono in grado di cambiare la struttura dei tessuti della ghiandola prostatica. Alcuni studi indicano la relazione dello squilibrio degli ormoni con forme croniche di prostatite, sebbene le conclusioni finali richiedano ulteriori prove cliniche.
  • Carichi di stress e psico -emotivi: lo stress lungo, la depressione e gli stati allarmanti provocano il rilascio di cortisolo, che colpisce negativamente l'immunità e il background ormonale. Questo fattore può aggravare l'attuale infiammazione.

Secondo la revisione dell'Associazione europea degli urologi, una combinazione di diversi motivi svolge un ruolo importante nello sviluppo della prostatite. Ad esempio, un uomo può avere una riduzione dell'immunità contro uno sfondo di stress e allo stesso tempo soffrire di fenomeni stagnanti a causa del lavoro di seduta. Ciò aumenta significativamente la probabilità di infiammazione della ghiandola prostatica.

Varietà di prostatite: forme e caratteristiche

Scienziati e urologi praticanti classificano la prostatite per origine e percorso clinico:

  1. Batterico acuto. Si manifesta con sintomi pronunciati: dolore grave, alta temperatura, brividi e redini durante la minzione. Questa forma è relativamente rara (circa il 5-10% di tutti i casi), ma richiede cure mediche immediate, in quanto può portare a un ascesso.
  2. Batterico cronico. Si verifica in assenza di un trattamento tempestivo della forma acuta o con infezione costante del sistema genitourinario. I sintomi possono essere meno pronunciati, il che a volte complica la diagnosi.
  3. Cronica non -bacteriale (sindrome da dolore pelvico cronico). La varietà più comune, che, secondo varie fonti, rappresenta fino all'80-90% di tutti i casi di prostatite. Le cause esatte possono essere associate sia ai processi autoimmune che stagnanti e il componente batterico non viene rilevato.
  4. Asintomatico (latente). In questo caso, un uomo non può presentare reclami, ma il processo infiammatorio nella prostata è presente e viene spesso rilevato per caso in un'analisi generale del sangue, delle urine o della biopsia.

Studi americani dimostrano che si tratta di prostatite non batterica cronica spesso provoca recidive di sintomi e lunghi periodi di disagio, nonostante l'assenza del patogeno nelle analisi. Ciò sottolinea la complessità e la versatilità del meccanismo della malattia.

I primi segni di prostatite: cosa danno il corpo i segnali

La fase più importante della lotta contro la prostatite è la rilevazione tempestiva dei suoi primi sintomi. Questi segni non causano sempre un forte dolore o un grave disagio, ma vale la pena essere diffidenti quando compaiono i seguenti segnali:

Cambiamento di minzione:

  • Il bisogno di Far al bagno, specialmente di notte (Nicturia).
  • Una sensazione di svuotamento incompleto della vescica.
  • Flusso debole e intermittente di urina.

Sensazioni e dolori spiacevoli:

  • Estrarre o dolori dolori nell'addome inferiore, nella regione lombare o nel perineo.
  • L'apparenza di bruciore, crusia durante la minzione.
  • Irradiazione del dolore nel pene, nel retto o nella superficie interna dei fianchi.

Cambiamenti nell'area genitale:

  • Indebolimento dell'attrazione sessuale (libido).

  • Difficoltà con l'emergere e il mantenimento di un'erezione.
  • Eiaculazione precoce o sensazioni dolorose per l'eiaculazione.
  • Ridurre la luminosità dell'orgasmo e la qualità generale della vita intima.

Bene generale -essere:

  • Aumento dell'affaticamento, diminuzione delle prestazioni.
  • In rari casi, un leggero aumento della temperatura ai valori subfebrili (37, 2–37, 5 ° C).
  • Mal di testa episodico, debolezza generale.

Secondo una serie di studi osservazionali, gli uomini spesso ignorano le prime manifestazioni di prostatite, prendendole per malessere temporaneo o conseguenze dello stress. Tuttavia, è nelle prime fasi che la malattia si presta al trattamento più efficace e il ritardo spesso porta alla transizione verso una forma cronica.

Esempi dalla pratica: storia del paziente

  • Storia n. 1. Il giovane ha 32 anni, un itshnik, ha iniziato a notare frequenti chiamate notturne alla minzione. Lo ha attribuito all'abbondanza di tè ubriaco la sera e non è andato dal medico per molto tempo. Quando lo sfregava durante la minzione, il paziente ha deciso di sottoporsi a un esame. Di conseguenza, è stata diagnosticata una forma cronica di prostatite, causata da fenomeni stagnanti a causa di uno stile di vita sedentario. Grazie alla terapia complessa (antibiotici, massaggio alla prostata, fisioterapia), la condizione è migliorata, ma il restauro ha richiesto diversi mesi.
  • Storia n. 2. Un uomo di 45 anni ha notato un indebolimento di un'erezione e una diminuzione dell'attrazione sessuale, ma si è associato allo stress sul lavoro. Più tardi, il dolore nella parte bassa della schiena e le sensazioni di trazione nell'addome inferiore si unirono. Durante l'esame, l'urologo ha rivelato la prostatite non bacteriale mista. Una serie di procedure (medicina, dieta, educazione fisica) ha permesso di ottenere la remissione, ma le recidive si verificano se non si osservano raccomandazioni.

Questi esempi mostrano che anche nelle fasi iniziali è importante rispondere a sintomi allarmanti e non esitare a contattare uno specialista.

Diagnostica e metodi scientifici per rilevare la prostatite

La medicina moderna ha una vasta gamma di agenti diagnostici che consentono di stabilire una diagnosi accurata:

Collezione e ispezione dell'Anamnesis. L'urologo chiarisce i reclami, studia la storia delle malattie, nello stile di vita e può anche condurre un esame rettale della prostata (il così chiamato).

Test di laboratorio:

  • Un test generale di sangue e urina che consente di identificare segni di infiammazione.
  • La semina batteriologica di urina, eiaculato o segreti della prostata, contribuendo a rilevare microrganismi patogeni.
  • L'antigene prostat specifico (PSA) viene studiato per escludere o rilevare precoce i processi tumorali.

Ecografia degli organi pelvici. Ti consente di valutare le dimensioni, la struttura e le condizioni del flusso sanguigno nella ghiandola prostatica. Con la dopplerografia, è possibile determinare il grado di stagnazione.

Uroflooma. Misurazione della portata delle urine, che aiuta a identificare i disturbi della minzione e sospetta la patologia della prostata.

Metodi aggiuntivi: risonanza magnetica, CT, biopsia (con sospetto di cancro alla prostata o con risultati a ecografia atipica).

Secondo le raccomandazioni cliniche dell'Associazione europea degli urologi (EAU), un approccio integrato alla diagnosi fornisce una determinazione più accurata della forma di prostatite e la scelta della strategia terapeutica ottimale.

Trattamento e approcci moderni alla terapia

La terapia della prostatite dovrebbe essere di natura completa basata sui metodi confermati dalla ricerca:

Terapia antibatterica:

  • È usato in forma batterica (acuta o cronica).
  • La durata del decorso degli antibiotici dipende dalla gravità dell'infiammazione e può essere da 2 a 6 settimane. A volte è richiesto un secondo utilizzo o un cambio del farmaco.
  • Lo studio del Journal of Urology indica l'importanza di identificare la sensibilità dei microrganismi agli antibiotici al fine di ridurre al minimo i rischi di recidiva e resistenza.

Farmaci anti -infiammatori:

  • I farmaci anti -infiammatori non sterici (FANS) riducono l'edema, il dolore e migliorano il benessere generale.
  • In alcuni casi, sono prescritti farmaci steroidi, ma esclusivamente sotto la supervisione di un medico, dati gli effetti collaterali.

Alpha-bloccanti:

  • Rilassa i muscoli lisci della ghiandola prostatica e il collo della vescica, facilitando la minzione e riducendo il dolore.
  • I farmaci adatti sono selezionati individualmente.

Fisioterapia:

  • Il massaggio alla prostata migliora il deflusso della secrezione e della circolazione sanguigna.
  • La terapia ecografica, la magnetoterapia e altri metodi aiutano a ridurre l'infiammazione e accelerano la rigenerazione dei tessuti.

Immunomodulatori:

  • Nelle forme croniche, in particolare il non -bacteriale, il rafforzamento del sistema immunitario può aumentare significativamente l'efficacia del trattamento.
  • La nomina di tali fondi richiede una valutazione preliminare dello stato di immunità.

Psicoterapia e cambiamento nello stile di vita:

  • Gli esercizi fisici regolari, la ginnastica terapeutica, la normalizzazione del sonno e la dieta influenzano favorevolmente il trattamento.
  • Il supporto psicologico (personalmente o in gruppo) è importante per i pazienti che soffrono di dolore cronico e ansia a causa del lungo ciclo della malattia.

La natura completa del trattamento è enfatizzata in uno studio pubblicato sulla rivista Prostate, in cui si nota che la combinazione di terapia antibiotica, fisioterapia e stile di vita che regolano i migliori risultati nella prostatite cronica.

Prevenzione: raccomandazioni basate su scientificamente

È spesso più facile prevenire la prostatite che trattarla. Gli studi dimostrano che gli uomini che osservano regolarmente misure preventive hanno meno probabilità di incontrare malattie infiammatorie della prostata.

Attività fisica sufficiente:

  • Camminare, fare jogging, una bicicletta (con una sella anatomica adatta), nuotare.
  • Esercizi di Kegel e complessi speciali per i muscoli del pavimento pelvico.
  • Uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine conferma che moderare il carico cardio e l'allenamento dei muscoli pelvici migliorano la circolazione sanguigna e riducono i rischi di carenze.

Nutrizione equilibrata:

  • Una dieta con un alto contenuto di proteine (carne a basso contenuto di grassi, pesce), verdure, frutta.
  • Restrizione di cibi piccanti, grassi e fortemente salati.
  • Consumo moderato di alcol: è dimostrato che l'etanolo in grandi dosi influisce negativamente sulla microcircolazione nella ghiandola prostatica.

Protezione dell'ipotermia:

  • Indossare abiti caldi nella stagione fredda.
  • Evitare seduto prolungato su superfici fredde.

Vita sessuale regolare:

  • Aiuta il drenaggio naturale della prostata, riducendo il rischio di stagnazione.
  • Le relazioni sessuali stabili influenzano favorevolmente lo stato psico -emotivo.

Controllo su peso e pressione sanguigna: l'obesità e l'ipertensione sono fattori di rischio, poiché peggiorano la microcircolazione e creano condizioni per l'infiammazione cronica.

Visite regolari all'urologo:

  • Dopo 40 anni, gli uomini dovrebbero sottoporsi a un esame preventivo almeno una volta all'anno.
  • Gli ultrasuoni, l'analisi del PSA e l'esame rettale aiutano a identificare le patologie nelle prime fasi.

L'esperienza pratica mostra che gli uomini che aderiscono a queste raccomandazioni hanno meno probabilità di fare appello ai medici con lamentele di dolore nei disturbi dell'inguine e della minzione.

Conclusioni

La prostatite è un problema comune e spesso sottovalutato della salute maschile, che può portare a gravi conseguenze in assenza di un intervento tempestivo. Studi scientifici confermano che la malattia si sviluppa spesso sotto l'influenza di diversi fattori: infezioni, stagnazione di sangue, disturbi ormonali, stress e ipotermia. I primi segni includono il rapido bisogno di urinare, il dolore nell'addome inferiore, una diminuzione della libido e il disagio durante l'eiaculazione. Ignorare questi segnali è irto della transizione della malattia in una forma cronica.

Gli approcci moderni alla diagnosi di prostatite si basano su un complesso di metodi di laboratorio, strumentale e clinica. Il trattamento comprende la terapia antibiotica (con forma batterica), i farmaci anti -infiammatori, la fisioterapia, il massaggio alla prostata e la correzione dello stile di vita. Dal punto di vista della prevenzione, gli esperti raccomandano di tenere una dieta sana, di praticare sport regolarmente, di evitare l'ipotermia e attento a eventuali cambiamenti nel lavoro del sistema genitourinario.

Presentando la dovuta attenzione alla salute della ghiandola prostatica, un uomo può mantenere una vita di alta qualità, supportare l'attività sessuale e prevenire gravi complicazioni in futuro. Se vengono notati i primi sintomi allarmanti, non ritardare una visita all'urologo. La diagnosi precoce e la terapia competente aiutano a far fronte alla prostatite, evitando la sua transizione verso fasi più gravi.